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La pasta e le specialità di pollame della cucina di Padova

Durante la vostra vacanza presso l’agriturismo Ca’ Orologio che si trova a Baone, in provincia di Padova, nel Veneto, potrete assaggiare la pasta e le specialità di pollame della cucina di Padova.

Papero alla Frutta

Il papero alla Frutta è un piatto tipico di Padova nato intorno al 600. Ottimo secondo di  Carne, non è una ricetta tra le più diffuse e potete approfittare per conoscerla preparata dai sapienti ristoratori veneti. Il papero va pulito e mantenuto intero. Si riempie con le pere tagliate a pezzi, e le ciliegie e l’uva intere.  Il papero si cuoce in forno e si sfuma col vino. Dopo la cottura la frutta viene tolta e usata per contorno preparata con il burro, oppure si usa per condire un’ottima polenta per accompagnare il papero, e creare un piatto unico prelibato!

Gallina Padovana

La gallina padovana è una razza particolare molto antica. Si caratterizza per un particolare ciuffo e la carne scura è simile a quella del fagiano e della faraona. Negli ultimi anni si cerca di valorizzarne e proteggere la sua particolarità. La gallina padovana si cucina in tanti modi, tra le ricette tradizionali della zona  troviamo la Gallina in Canevera. In questa ricetta la gallina viene pulita e riempita con cipolla, carote e sedano a dadini, aromi, cannella. Il segreto della Gallina in Canevera è il metodo di cottura che  prevede di legare le cosce della gallina strette al petto e inserire una canna di bambù (la canevera). Quindi si chiude il tutto in un sacchetto  di cottura con l’estremità della canna all’esterno. In questo modo i vapori usciranno dalla canna mentre il sacchetto permetterà di cuocere la gallina facendo ammorbidire la carne e mantenendo i succhi all’interno.  La gallina va tagliata a fette e servita calda irrorata con il fondo di cottura che rimane nel sacchetto.

Un’altra gustosa ricetta con la gallina Padovana è la Gallina imbriaca. La carne si taglia a pezzi e viene infarinata. I pezzi si fanno rosolare con l’olio e l’aglio, quindi si aggiungono pancetta a dadini e cipolle, carota e sedano, si aggiunge il vino (da qui il nome della ricetta “imbriaca), gli aromi e le patate a pezzi. Alla fine della cottura, il fondo di cottura andrà frullato o setacciato per creare un crema densa con cui servire i pezzi di gallina.

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Bigoli alla veneta foto kung-food

Bigoli

I Bigoli, chiamati bigoi in Veneto, sono un primo di pasta tipico di questa regione. La pasta, simile a grossi spaghetti, si prepara con farina, acqua, uova e sale, e viene lavorata con il bigolaro, uno strumento che forma i bigoli.  Questo prodotto nasce nella tradizione contadina e si è diffuso durante il dominio di Venezia in questi territori. Molto gustosa anche la variante dei bigoli neri, che si ottiene aggiungendo all’impasto il nero di seppia, oppure con una farina integrale.  Questa pasta fresca è ottima condita con tanti tipi di sugo, ma i classici bigoli alla veneta si preparano con una salsa ristretta fatta di olio d’oliva, cipolla, alici dissalate e vino bianco. Una variante più ricca prevede l’aggiunta del burro per ottenere una salsa più cremosa.


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