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Le bellezze storiche e antiche delle città dell’entroterra ligure

La Liguria, con i suoi mille scorci paesaggistici e terre dalla natura ancora selvaggia, è uno dei luoghi scelti per le vacanze da coloro che amano stare a stretto contatto con la natura.

Per poter visitare le bellezze storiche e antiche delle città dell’entroterra ligure, si può scegliere di alloggiare presso l’agriturismo Borgo Muratori a Diano Marina, in provincia di Imperia e godere di un soggiorno rilassante e tranquillo circondati da agrumeti e ulivi, oltre che una magnifica vista sul mare.

Cervo

Alloggiando presso l’agriturismo Borgo Muratori a Diano Marina, una delle prime città da visitare è Cervo.

Uno dei luoghi più belli da vedere è la chiesa di San Giovanni Battista, meglio nota con il nome di “Coral’s”.

Costruita tra il XVII e il XVIII secolo grazie anche al ricavato della pesca del corallo, da cui prende il nome, è uno dei più importanti e grandi monumenti in stile barocco della Riviera Ligure di Ponente.

Chiesa of San Giovanni Battista, Cervo, foto by mapio

All’interno la chiesa presenta un’unica navata con la presenza di altari e cappelle laterali.

Si deve allo scultore Bernardo Gaggino tra il 1763 e il 1767 la costruzione dell’altare di Sant’Antonio da Padova dove è collocata la statua del santo.

Incantevole è la presenza di un pulpito in marmo bianco del XVI secolo che presenta pannelli intagliati con la riproduzione di San Giorgio e San Giovanni Battista.

Decorano la volta dell’abside degli affreschi realizzati dal pittore Francesco Carrega, mentre gli altri dipinti dell’epoca furono realizzati dalla Graffigna di Genova dopo il terremoto di Diano Marina del 1887 che provocò danni alla chiesa e alla città.

Altro luogo di culto molto importante è l’oratorio Santa Caterina: costruito nel XIII secolo per volontà dei Cavalieri Ospitalieri, divenne nel 1505 parrocchia.

La chiesa, ha subito nel corso del tempo numerosi rifacimenti, infatti proprio all’epoca dell’elevazione a cappella sono state aperte sui lati alcune cappelle, mentre il tetto originariamente era in travatura sagomata a vista, mentre ad oggi si presenta nascosta sotto una fitta volta decorata con affreschi.

Anche l’abside e l’altare che un tempo era in legno, sono stati costruiti dopo l’edificio originario, mentre il campanile è chiaramente del ‘600.

Castello di Clavesana, Cervo, foto by latopinadellavalleargentina.wordpress

Continuando nella visita della città si giunge al Castello di Clavesana, nato come chiesa fortificata dedicata a Santa Caterina d’Alessandria.

Fu nel XII secolo che i signori del territorio, i marchesi di Clavesana, lo trasformarono in castello, incorporando nella costruzione, una torre in stile romanico.

Nel corso degli anni il castello è stato adibito a più usi: prima oratorio, poi ospedale collocato nei locali sottostanti e ideato dai Cavalieri di Rodi che lo intitolarono a Sant’Antonio Abate.

Ad oggi le sale che si trovano al primo piano ospitano il museo etnografico del Ponente Ligure, oltre che sede dell’ufficio di informazioni turistiche; invece il piano superiore è dedicato a mostre d’arte.


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